il mio paese    MONTE PORZIO CATONE

PAGINA INIZIALE 

       

MOSTRA ERNESTO MARCELLO LATINI

Marcello a Teatro 10 del 1971

http://archiviostorico.tabaccai.it/

https://www.castellinotizie.it/2021/01/28/monte-porzio-marcello-latini

 

il nostro caro    MARCELLO

 

 "..ho un meraviglioso ricordo di Ernesto Marcello Latini, un personaggio di grande simpatia e umanità. E' stato l'unico concorrente che mi ha poi chiamato tutti gli anni per gli auguri di Natale. Lo porterò sempre nel mio cuore, ..."

Ludovico Peregrini  "il signor No"

tratto dal libro di Pino Frisoli ed Eddy Anselmi RISCHIATUTTO

 

Vero nome Ernesto Latini, è nato a Monte Porzio Catone il 07/11/1921 , esperto dei " Tre Moschettieri " di Dumas vinse al Rischiatutto,         nel 1971,   25.720.000 di lire in gettoni d'oro.  E' stato il primo a scommettere un milione sul rischio ed è stato il primo a raggiungere 20 milioni in un quiz televisivo.

Ci ha lasciato il 17/04/2000.   

Per curiosità  uno stipendio medio di un operaio nel 1970 era di lire 123.000, un giornale ed un caffé costavano 70 lire, il pane 230 lire al chilo, un litro di benzina 148 lire  e l'oro 1.022 lire al grammo.

La Tabaccheria    MANIFESTO DEL 2006 

 

Marcello a Teatro 10 del 01-05-1971

 
     

 

     1926

 

1934

maggio 1972

(Rischiatutto giovedì 17/02/1971)

 

9 settembre 2013 

inaugurazione targa dedicata a Marcello presso la storica tabaccheria di piazza del Mercato

 

                   

video proiettato nella sala Ephebeum il 9 settembre 2013  

 

 

9  settembre 2013

targa dedicata a Marcello presso l' Ephebeum

 

http://www.ilmamilio.it/m/it/attualita/primo-piano/16718-monte-porzio-ricorda-marcello-latini-l-ephebeum-nel-nome-del-vincitore-del-rischiatutto.html

http://www.ilmamilio.it/m/it/attualita/primo-piano/16785-monte-porzio-tra-sacro-e-profano-sant-antonino-e-marcello-latini-tutte-le-foto.html

 

 

 

MARCELLO ed il museo della città

Da sabato 3 dicembre 2005  a Monte Porzio Catone aperto un Museo che parla di sé.
Finalmente aperto al pubblico, dal pomeriggio di sabato 3 dicembre, il Museo della Città di Monte Porzio Catone che affianca quello già esistente dedicato al vino. La struttura, presentata nella Biblioteca Comunale di palazzo Borghese dal Sindaco Roberto Buglia e dal Vice Sindaco Piero Giusberti, sarà diretta dal Dott. Massimiliano Valenti e gestita dalla Promozione Castelli Romani S.p.A.
Presenti alla preview il Consigliere Regionale Carlo Ponzo, l’ex Sindaco Sergio Urilli, ora Assessore alla Provincia di Roma, il responsabile regionale dei Musei e dei Beni Archeologici Antonio Insalaco, il Vice Presidente della promozione castelli Romani S.p.A. Mario Silo, il Presidente della Comunità Montana Giuseppe De Righi, il Sindaco di Montecompatri Franco Monti, l’Assessore di Frascati Amedeo Frascatani ed altre personalità.
Il Museo, posto nei locali sottostanti il Duomo, si disloca in tre sale dedicate a tre personaggi che hanno segnato la storia recente della città: una al Dott. Giovanni Boni, l’altra a Paolo Genovesi e l’ultima ad Ernesto Marcello Latini. La Promozione Castelli Romani S.p.A. ha designato, per l’accoglienza dei visitatori, una guida che conosce lo spagnolo, il francese e l’inglese, così da rendere accessibile a tutti un tesoro nostrano.
Nelle parole del Sindaco soddisfazione per la realizzazione di un progetto che ha coinvolto l’intera cittadinanza, impegnata nel fornire oggetti e notizie, e che può e deve rappresentare per i giovani non solo uno strumento di conoscenza delle proprie origini, ma anche un’opportunità professionale.
In un’era che spesso è vittima di una memoria perduta, l’intero Polo Museale Urbano di Monte Porzio vuole essere una piacevole eccezione, così come ha sottolineato Piero Giusberti. “Grazie al forte senso di associazionismo che contraddistingue la nostra comunità – continua l’architetto – ha portato ad una realizzazione di una struttura che vuole essere in continuo divenire”.
Una scelta coraggiosa, come ha detto Carlo Ponzo, ed un cuore ritrovato come si evince dalle parole di Sergio Urilli. Una struttura che trae la sua forza dall’essere parte integrante di un circuito più esteso, quello del Sistema Museale dei Castelli Romani. Un museo concesso ed uno negato: da gennaio partirà una nuova serie di lavori per Barco Borghese –parte di cui sarà aperta in primavera, ma la speranza è quella di poter inserire al più presto anche il Museo Copernicano e l’Astrolab dell’Osservatorio Astronomico.

Fonte terrelatine.it

 

MARCELLO nei ricordi

LA CITTA TUSCOLANA  ottobre 2006

Chi nelle serate dei primi mesi del 1971 passeggiava per le strade di Monte Porzio restava colpito da uno strano silenzio: a turbare la quiete c’era solo, nell’aria,
la voce di Mike Bongiorno che presentava Rischiatutto. L’attenzione di tutti i monteporziani  era rivolta all’uomo che affrontava, settimana dopo settimana e con memoria prodigiosa, la serie di difficili quiz. Si trattava dell’ormai famoso compaesano Marcello Latini, entrato subito nei cuori dei telespettatori che seguivano sempre più numerosi la trasmissione, appassionandosi alla sua spontaneità e ai suoi noti proverbi paesani: uno dei più famosi, “o a Napoli in carrozza o alla macchia a fare il carbone”, lo recitò mentre scommetteva tutto il montepremi su una domanda su Dumas, sorprendendo un meravigliato Mike e facendo scattare l’applauso del pubblico in studio, mentre per le vie del paese si sollevava un boato. La fine della trasmissione, con la vittoria di Marcello, era seguita da caroselli di auto e processioni di gente fin sotto la sua abitazione, dov’era reclamato al balcone per un caloroso saluto. Fu il primo dei concorrenti a rischiare un milione di lire; riuscì a vincere la storica cifra di venticinque milioni che, rapportata ad oggi, sarebbe uguale a 360milioni di lire circa. Fu un momento di vera gloria: conosciuto ormai in tutt’Italia, già prima di avventurarsi nel Rischiatutto Marcello Latini era ammirato e stimato da tutti per la sua attività sociale a Monte Porzio.  Lo ricordano bene i suoi compaesani. Lo trovavano tutti i giorni nella sua tabaccheria di piazza del Mercato, ma lo potevano anche vedere nelle processioni come Priore della  Venerabile Confraternita di Sant’Antonino, oppure come organizzatore delle feste patronali  e del Catone d’oro. Era divenuto un’icona della città, di cui era stato nel dopoguerra anche amministratore comunale, divenendo così con il tempo  parte essenziale del tessuto sociale monteporziano. Oggi, a distanza di qualche anno dalla scomparsa di questo illustre compaesano, l’associazione Amici di Monte Porzio Catone club si è mobilitata e, durante i festeggiamenti patronali, ha organizzato la proiezione della finale tra i campioni della storia di Rischiatutto. Un’iniziativa che ha riscosso un notevole successo, per aver omaggiato ma anche fatto conoscere ai più giovani Marcello Latini, un uomo che ha dedicato la propria vita per far crescere Monte Porzio. Un plauso va a quest’associazione che da cinque anni lavora per tenere viva nei cittadini la voglia di tramandare le proprie  tradizioni. Si tratta di un importante contributo per le nuove generazioni, un invito affinché si impegnino a migliorare le sorti della comunità in cui vivono.

Francesco Vescovo

fonte LA CITTA TUSCOLANA  ottobre 2006

 

MARCELLO ed i Presepi

 

L’Associazione “Amici del Presepe” di Monte Porzio Catone nasce nel 1989, grazie alla volontà ed alla passione di alcuni ragazzi per l’antica tradizione dell’Arte Presepiale, questi giovani guidati da Gianluca Minucci hanno dato seguito ad un progetto nato da un idea del compianto Marcello Latini, (Priore trentennale della Confraternita di Sant’Antonino), il quale propose per primo di realizzare il tradizionale presepe Artistico avvalendosi della collaborazione di alcuni monteporziani. L’obiettivo di questi giovani è stato fin dal primo momento, quello di divulgare l’Arte dei Presepi non solo come riscoperta e mantenimento di tradizioni che vanno ormai perdendosi, ma anche come momento importante di aggregazione e socializzazione.

fonte presepitalia.it

 

MARCELLO  e lo sport

 

(Davide Civerchia) - Era il 1969 quando fu istituita la Polisportiva Monteporzio, la fondazione di questa fu merito di alcuni appassionati, ovvero: Silvano Giolitti, al quale venne attribuita la carica di presidente, Sandro Salvati, Raniero Colucci, Giovanni Natangeli, Agostino Sorci e Marcello Latini, oltre a vari altri consiglieri. Diversi anni più tardi, esattamente nel 1981, fu sancita l’unione con l’Atletico Monteporzio Catone: iniziava così la vita della Società Sportiva Monteporzio; peraltro occorre sottolineare che all’atto della fusione stessa, padrini furono personaggi di spicco, cioè a dire Sandro Ciotti, Sandro Donati e Sergio Zavoli.
 

fonte controluce.it

 

LINKS UTILI:   (un  famoso nipote di Marcello):              Riccardo Simone Berdini