il mio paese    MONTE PORZIO CATONE

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Adolfo Laurenti di Luigi (23/04/1858-1944)

Monteporziano, è stato uno dei migliori scultori italiani . Ha frequentato l' Accademia di San Luca a Roma. Oltre ai vari monumenti realizzati a Monte Porzio Catone e nei dintorni dei Castelli Romani, ha scolpito i fregi che rappresentano " il Corteo della Vita e del Lavoro" sul lato destro del Palazzo delle Belle Arti a Roma, al Pantheon nella sesta cappella , già dello Spirito Santo,  Laurenti ha realizzato le parti scultoree.   

Adolfo Laurenti in un ritratto d' epoca riprodotto su un giornale  del 1880 (l'Illustrazione Italiana) uscito in occasione della sua premiazione all' Esposizione di Torino insieme ai scultori e pittori : Marco Calderini, Rubens Santoro, Francesco Barzaghi, Giuseppe Ferrari, Filippo Carcano e Guglielmo Ciardi.

SENATORE ROMANO, busto in marmo di Adolfo Laurenti premiato all' Esposizione di Torino

autografo di Adolfo Laurenti  -1905-

 

 

 

 

firme incise da Laurenti sulle sue opere

 

inaugurazione della fontana realizzata da Adolfo Laurenti  in Piazza Borghese nel 1888

Garibaldino realizzato da Adolfo Laurenti in Piazza Porzio Catone nel 1883   (vedi delibera )

Monumento ai caduti di Adolfo Laurenti in Piazza Borghese del 1926

 

Domenico Fernelli  realizzato in bronzo da Adolfo Laurenti a Mantova, Giardini Nuvolari  nel 1905”
 

Monumento a Silvio Spaventa - il monumento è stato realizzato da Laurenti a Roma nel 1898 ed  è situato  a Bomba in provincia di Chieti, e consiste in una statua bronzea del patriota abruzzese. La statua si trovava nell' androne del municipio di Bomba , in seguito spostata nella piazza della fontana grande. La statua poggia su un piedistallo alto un paio di metri e recintato, sulla cui facciata anteriore vi è incisa un dedica al patriota.

 

monumento a Silvio Spaventa realizzato da Adolfo Laurenti  al  Ministero delle Finanze a Roma

 

varie icone in bronzo realizzate a Monte Porzio Catone:

      

      

     

      

 

Roma - Galleria Nazionale d' Arte Moderna -  Adolfo Laurenti scolpì i fregi di destra che rappresentano " il Corteo della Vita e del Lavoro"

ROCCA PRIORA - monumento ai Caduti , opera dello scultore Adolfo Laurenti situata sul piazzale Belvedere.
Inaugurato nel lontano 20 maggio 1921, e costituito da un interessante e suggestivo gruppo bronzeo che riproduce un soldato ferito
assistito dall’Italia simboleggiata da una donna alata  .

 

    

 

L'artistico cofano che contiene lo stendardo delle dame di Mantova al nuovo reggimento " Lancieri Mantova" . (1909)

L'iniziativa fu presa dalla contessa Virginia Arrivabene Valenti Gonzaga.

 

 

Il calco in gesso del busto di Anita conservato nel Museo di Riofreddo

                               ... Ma da dove proveniva questo busto?   Il calco in gesso venne realizzato, probabilmente con il contributo di Costanza e della figlia Rosa, che studia belle arti, nel 1906. Lo firma Adolfo Laurenti (1856-1944), artista di Monte Porzio Catone, nei Castelli Romani, già noto scultore per i suoi monumenti d’ispirazione risorgimentale, in particolare “Il Garibaldino”, del 1883. Modellò, si dice, il volto di Giuseppina Garibaldi, la più giovane figlia di Ricciotti e Costanza. Si trova tuttora nella casa-museo dei Garibaldi a Riofreddo.  ...

              fonte un  PERIODICO DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE VETERANI E REDUCI GARIBALDINI "Camicia Rossa" 2014

Il vincitore del concorso pel monumento ad Anita.

ci telefonano da Roma, 26, ore 20:
Oggi si è riunita in Giunta per la scelta dei bozzetti per il monumento ad Anita Garibaldi.
Erano presenti Monteverde, Ettore Ferrari, Zocchi, Settimi e Manfredi. Fu prescelto il bozzetto dello scultore romano Adolfo Laurenti.

           fonte  La Stampa - domenica 27 ottobre 1907

 

2° CAPPELLA DESTRA del PANTHEON

"Tomba di Vittorio Emanuele II" 1878 di Manfredo Manfredi (1859/1627) scolpito da Adolfo Laurenti (1856/1944)

"La realizzazione dell'opera (...) non corrispose fedelmente al progetto del Manfredi, il quale aveva previsto la collocazione di un'ara di porfido, non eseguita, e una più ricca decorazione della cornice della grande lapide bronzea; l'intervento, che si avvale efficacemente degli elementi più essenziali del linguaggio classico, appare ben ponderato in funzione della monumentalità e del prestigio del contesto architettonico" (Raffaella Catini - Dizionario Biografico degli Italiani Treccani)

La lampada dorata appesa davanti alla tomba è un ricordo simbolico di Vittorio Emanuele III morto esule ad Alessandria d'Egitto nel 1947

FRASCATI: Corso S.Giuseppe Calasanzio