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il mio paese    MONTE PORZIO CATONE e

gli Avvenimenti Storici da ricordare

 

18 aprile  1896

il primo impianto di lampioni stradali elettrici

un lampione stradale d'epoca in Piazza Porzio Catone (primi del '900)

 

Regnando Sua Maesta’ Umberto I° per grazia di Dio e per volonta’ della Nazione Re d’ Italia

L’ anno 1896 addi 18 aprile alle ore 9 antim. Nella consueta sala delle adunanze si è riunito il Consiglio Comunale, Presiede il Sindaco

1° Ricci Cav. Tommaso con l’ intervento dei Signori:

2° Brandola Gustavo  , 3° Adami Filippo, 4° Paciotti Antonino, 5° Mascioli Urbano, 6° Ferretti Giuseppe, 7° Chierichini Agostino,  8° Ricci Oreste , 9° Ricci Alessandro, 10° Laurenti Mario , 11° Mascioli Luigi ,  non intervenuti:

1° Fiorelli Artano , 2° Fiorelli Antonino , 3° De Dominicis Girolamo, 4° Ilari Giuseppe

Essendo legale il numero dei presenti per deliberare in prima convocazione.

…….

      Il Presidente comunica in 3° luogo  che l’impresa Criscoli di Roma ha presentato una sua petizione corredata dal disegno e Capitolato per l’impianto in questo Comune della pubblica illuminazione elettrica.

Il disegno oltre a presentare ottime garanzie per l’ esito felice  della forza illuminante, apporta oltre il vantaggio maggior decoro a questo paese, il quale per essere ogni anno frequentato da numerosa villeggiatura , merita di stare a livello degli altri Castelli Romani, che sono nella via della civiltà e progresso degli attuali tempi.

La nostra Amministrazione Comunale per alimento di n° 36 fanali a petrolio destinati alla notturna illuminazione spenda l’ annuale somma di lire 2000, e per quella elettrica con 50 lampade ad incandescenza dell’ intensità luminosa di 16 candele ciascuna, verrebbe a spendere lire 2500 salvo altri accessori di spese che sono di poca entità, come nel disegno risulta.  La differenza adunque della spesa consisterebbe in una cifra quasi insignificante, tenuto conto delle maggiori lampade illuminanti e della durata dell ‘illuminazione che avrebbe principio un quarto prima dell’ Ave Maria e cesserebbe allo spuntar del giorno in ogni epoca dell’ anno.

Di fronte al progresso della scienza dei nostri tempi, che renderebbe più decoroso questo paese di fronte al vantaggio generale che con questa illuminazione si verrebbe a risentire il progetto esibito dall’ impresa Criscoli merita di essere pienamente accolto.

Però a tutela dei diritti di concessione e per garantire maggiormente di cautele questo Comune, che rendino impregiudicato il vincolo giuridico dell’accettazione è saggio consiglio di limitarsi in questa seduta solamente all’ adesione in massima  della domanda dell’impresa Criscuoli salvo a deliberarne definitivamente l’ accoglimento della medesima, dopo in più maturo esame e completo studio dell’opera , per avere maggior lume nel precisare le basi di un regolare e legale contratto.

Il Consiglio

Dando un voto di plauso all’ impresa Criscuoli che si è degnata rivolgere il gentil pensiero anche a questo paese per l’impianto della luce elettrica, ad unanimità di voti manifestati nei modi termini di legge

Delibera

Di aderire in massima al disegno dell’impresa Criscuoli per l’impianto della luce elettrica in questo Comune salvo e rimosso qualunque vincolo giuridico il quale solamente anderà ad incontrarsi quando definitivamente sarà approvato il disegno e capitolato e delineari, che costituire dovranno un legale e regolare contratto . 

Il Presidente

Tommaso Ricci

   Il C. Anziano                                                                                                                          il Segretario Comunale

Alessandro Ricci